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ATTENTI AL LUPO! - Le interferenze del cuore in "Amore & Psiche"

La sindrome di Stoccolma per una donna

Elle Decor di Salvador Dalì

Elle Decor di Salvador Dalì

Continuiamo la nostra rubrica su “Amore & Psiche” con una lettera che mette sotto esame una questione di non poco conto: «Sono una donna di 55 anni  – si scrive – in piena crisi amorosa. Con alle spalle un matrimonio infelice, ho bisogno di consigli per capirci qualcosa della mia attuale situazione. Dopo essere riuscita a lasciare mio marito, violento e privo di scrupoli, ho incontrato per caso un uomo, sensibile e molto attento al mondo femminile. Per me è stato il classico colpo di fulmine. Per lui, anche se ha instaurato con me una relazione che dura da qualche anno, sono forse la classica ciliegina e una via d’uscita a una vita matrimoniale ormai priva di stimoli. Io, senza di lui, non so più vivere, ma vorrei indubbiamente qualcosa di più da questo rapporto che lui gestisce con oculatezza e parsimonia. Cosa posso fare? Accettare questo stato di cose o cercare una via d’uscita a questa gabbia d’amore che è pur sempre una gabbia? Grazie!»

 di Fermetef

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Il conflitto di una donna tra due uomini (immagine internet)

Cara amica, desidero prima di tutto farti i miei complimenti per essere riuscita a liberarti del primo marito. Non sono molte le donne che riescono a liberarsi da un marito “maschilista”,  rimanendo intrappolate in un vicolo cieco. Ti parlo della così definita “sindrome di Stoccolma”, quella per cui i prigionieri del carcere di Stoccolma una volta liberi volevano tornarci in quanto non riuscivano a stare lontani dai loro carcerieri. Poi, ti voglio dire, che in molte persone vi è una componente fortemente masochista che le spinge a soffrire e a non cambiare la situazione in cui si trovano. E ancora: ci sono molte donne vittime del bisogno perché pensano che non riusciranno a farcela senza il marito per motivi economici. Tu, invece ci sei riuscita. Quindi, per te i miei doppi complimenti. Se ci si riesce a liberarsi la prima volta si riuscirà sempre a farlo. La molto parsimoniosa affettività del tuo attuale partner dovrebbe poi essere guardata con molta attenzione da te.
Quando c’è il vero amore non ci sono ostacoli che tengano. Il vero amore è una “forza” prorompente,  indomabile capace di rompere tutte le catene fisiche e psichiche che si frappongono. Poi, fanno da contraltare, lo squallore delle scuse, dei pretesti, degli inganni. Tu sei stata ammirevole e devi solo prendere consapevolezza della tua forza. Decidere se continuare in questo amore che comunque ti mette alla prova o seguire altre strade che ti portino alla piena autonomia di donna e di persona capace di liberarsi da ogni catena.

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