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MUSICA & DINTORNI IN SALENTO - Vinyl Days, mostra mercato del vinile e i CCCP fedeli alla linea. Luca Basile con il suo violino a Binario Sud

Quando sul palco di Modena nell’83 con i Siouxie irrompono i punks

Siouxsie and the banshes (foto internet)

Continua la collaborazione a ilnuovopaese.it di Marcello Nitti, fotografo professionista tarantino, divulgatore e cultore appassionato di cultura musicale.

di Marcello Nitti

Siouxsie and the banshes (foto internet)

Siouxie and the Banshees (foto internet)

MODENA (8 settembre 1983) – Dopo aver fatto tappa a Rotterdam e a Zurigo, i Siouxie and the Banshees concludono il loro breve tour in Europa, suonando a Modena il 6 settembre: l’occasione è stata importante oltre ad essere l’unico concerto in Italia. Ed è stata anche l’occasione di vedere alla chitarra Robert Smith, quello dei Cure.
Ma ci sono altre novità, prima di descrivervi il concerto. I Cure e i Banshees sono forse i superstiti della famosa ondata del ’77 – ’78, infatti, dopo lo scioglimento dei Wire, dopo la morte di Ian Curtis e di conseguenza dei Joy Division, dopo la rottura del Pop Group e la recente notizia dello scioglimento dei Bauhaus, i due gruppi in questione sono impegnati in molti progetti. Robert Smith è entrato a far parte dei Banshees in pianta stabile, sempre continuando a lavorare con Simon Tholrust, ovvero i Cure, pur creando con Steve Severin, bassista dei Banshees, un progetto a due ambizioso dal titolo The Glove.
E’ appena uscito “Like an Animal” del duo con l’inserimento di una voce femminile, già in classifica in Gran Bretagna. C’è ancora da ricordare “The Creatures”, protagonisti Siouxie Sioux e Budgie, del Banshees che, come ricorderete, hanno pubblicato da poco l’album “The Feast”.
Quindi, molto lavoro e pieno sfogo delle proprie aspirazioni e martedì sera, a Modena, erano lì, sul palco, Budgie, Robert Smith e Siouxsie Sioux, i Banshees al completo. In una fresca e stellata serata e dopo una performance abbastanza fischiata dei “Killan Camera”, gruppo italiano, i Banshees incominciano la loro esibizione. E’ stato magico, le prime note di overground, del primo album “The Scream”, hanno mandato subito in visibilio il pubblico, che per l’occasione era quasi tutto in bianco e nero, e con acconciature impossibili. E’ stato con il secondo brano, “Green Fingers” che una decina di punks riuscivano a salire sul palco per abbracciare il loro idolo: Siouxie. C’è stato un attimo di stupore, e mentre Steve Severin e Budgie suonavano regolarmente sul palco, si era creata un’invasione fra punks e forze del servizio d’ordine. Tutto andava bene e lo sbigottimento del pubblico finiva in un lungo applauso, mentre i Banshees continuavano con “Cascade, Melt e Sin in my heart”.
Tutti gli occhi erano puntati su di lei, Siouxie che cantava splendidamente con la sua voce che ti raggiungeva dovunque e Budgie, infaticabile alla batteria, a comporre le bellissime trame ritmiche; Severin, vera sorpresa della serata, con il suo basso creava il tipico suono Banshees. Infine, Robert Smith che alla lettera eseguiva le precedenti creatività dell’ex Hohn McGeoch. Il pubblico è esploso quando i Banshees hanno eseguito, di seguito, “Arabian Nights, Happy House, Spellbound”, brani epici del gruppo che hanno infiammato i quattromila presenti.
Logicamente i Banshees si congedavano da Modena e dall’Italia con due bis notevoli, una versione al limite della religiosità di “Halloween” e una versione splendente di “Israel”, mitico 45 giri del gruppo.
Siouxsie ringraziava e la notte copriva tutto, ma non la registrazione del concerto che già intonava nel registratore e che a Taranto potrete sentire per intero a un gran galà del Tursport, insieme al concerto di Bowie a Monaco di Baviera. Da un brano di Siouxie and The Banshees: “Christine the Strawberry girl, Christine banana split”.


LE OFFICINE CANTELMO A LECCE OSPITANO “VINYL DAYS”,  LA DICIASETTESIMA MOSTRA MERCATO DEL VINILE

Vinyl Days

Vinyl Days

Zorlak

Zorlak

Sabato 16 e domenica 17 marzo le Officine Cantelmo di Lecce ospitano la diciassettesima edizione di “Vinyl Days”, la più longeva e apprezzata mostra mercato del vinile e della musica nel Salento. Nel corso della due giorni (sabato dalle 16 alle 21 e domenica dalle 10 alle 21 – ingresso libero) sarà possibile comprare, scambiare e vendere qualsiasi vinile, cd, libro, poster, rivista, fanzine, pezzo da collezione e gadget. Con decine di espositori provenienti da tutto il Sud Italia, la manifestazione promossa da Salento Street Market è una sorta di viaggio colorato nei generi musicali e nell’immaginario, legato alla grande musica italiana e internazionale. La suggestione delle copertine di cartone fra le mani, i solchi degli lp e dei 45 giri sono un vero piacere per tutti i sensi. Un viaggio nei generi musicali e nell’immaginario legato alla grande musica italiana ed internazionale. Domenica 17 in programma anche un Laboratorio di scratch con Zorlak e un incontro per conoscere meglio le produzioni della NOS Records con Mimmo Pesare e Amerigo Verardi.
Entrando nei dettagli dei due appuntamenti domenicali, nel Laboratorio di scratch, persone di tutte le età saranno invitate a divertirsi con giradischi, puntine e mixer e, proprio grazie al gioco, un passo dietro l’altro, impareranno le prime tecniche per scratchare, mixare fra loro due brani a tempo, utilizzare bene il preascolto del mixer ma anche e soprattutto montare e smontare una consolle ed utilizzare i software di base. Il percorso è collettivo, non ci sono particolari limiti di età, i partecipanti si alterneranno uno dietro l’altro imparando e osservando le performance di tutti gli iscritti.  Zorlak è un punto di riferimento della scena pugliese e non solo. L’attitudine alla musica, ai giradischi e al vinile lo spinge fin da giovanissimo a studiare le varie tecniche di scratch, mix e beatjuggling. Dagli anni ‘90 ad oggi non si è mai fermato, condividendo il palco con Krs-One, Redman, Method Man, Talib Kweli, EPMD e collaborando con tanti artisti italiani e internazionali.
Le ultime ore del Vinyl Days ospiteranno anche l’esperienza della NOS Records, etichetta indipendente pugliese nata nel 2021 dall’incontro tra Mimmo Pesare, producer e autore del progetto”Ninotchka”, Marco Ancona, cantante, compositore, autore, chitarrista, storico nome dell’alternative rock pugliese, Carlo Chicco, giornalista, dj e conduttore radiofonico, direttore artistico di eventi, fondatore dell’emittente radio RKO. La direzione artistica è affidata al cantautore e produttore brindisino Amerigo Verardi, anima di numerosi progetti (Allison Run, Betty’s Blues, Lula, Freex, Lotus) che nel corso della sua lunga carriera ha collaborato, tra gli altri, con Carmen Consoli, Manuel Agnelli e Afterhours, Federico Fiumani, Francesco Bianconi, Baustelle, Virginiana Miller. La

Nos Records

Nos Records

filosofia di NOS Records è incentrata sulla tutela della libertà artistica del suo roster, con un’attenzione particolare alla qualità dei testi e della musica, nonché al processo produttivo di mix e master. L’etichetta mira a portare all’attenzione del pubblico vecchie e nuove realtà indipendenti, contribuendo a rinnovare il mercato discografico italiano. In tre anni di attività, ha all’attivo un catalogo di circa 25 release e nel 2023 ha ottenuto il terzo posto nella “Top 10 Label indipendenti italiane” nella Superclassifica MEI. Sempre nel 2023 è uscito “Stagioni”, un album tributo ai trent’anni dei Massimo Volume, che ha ottenuto riconoscimenti positivi dalla critica e dalle testate nazionali.

 I CCCP: FEDELI ALLA LINEA A MELPIGNANO PER IL “SEI” FESTIVAL DI COOLCLUB

CCCP - Fedeli alla linea (Foto Guido Harari)

CCCP – Fedeli alla linea (Foto Guido Harari)

Dopo una lunga attesa arriva l’annuncio ufficiale: venerdì 9 agosto (ore 21:30 – ingresso 43 euro + dp) nell’arena del Palazzo Marchesale in Piazza Antonio Avantaggiato a Melpignano, la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub ospita l’imperdibile ritorno dei CCCP – Fedeli alla linea. Dopo l’essersi ritrovati e la conseguente mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, dopo il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre date sold out all’Astra Kulturhaus di Berlino con il concerto “CCCP in DDDR” e l’uscita dell’album live inedito “Altro che nuovo nuovo”, la band torna sulle scene live in Italia con il tour In Fedeltà la Linea C’è. A 40 anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, accompagnati dalla band composta da Luca Alfonso Rossi, Ezio Bonicelli, Simone Filippi, Simone Beneventi e Gabriele Genta, saliranno sul palco dei principali festival italiani. E tra le undici tappe di uno della tournée più attesa dell’estate non poteva mancare assolutamente Melpignano, comune grico al quale la band è profondamente legata per l’incredibile storia del tour in Unione Sovietica raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.
Le prevendite del concerto di venerdì 9 agosto, organizzato dal Sei Festival in collaborazione con A Melpignano – Meridiano Salento di Razmataz Live e Comune di Melpignano, saranno disponibili dalle 18:00 di giovedì 14 marzo in esclusiva su ticket master.it dalle 18:00 di venerdì 15 marzo anche su dice.fm e tocketone.it. Per tutta l’estate il festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale con il claim “Perdersi per ritrovarsi”.
Il tour dei CCCP – Fedeli alla linea, ideato e curato in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti, prenderà il via il 21 maggio in Piazza Maggiore a Bologna, proseguirà al Circolo Magnolia di Milano, per un’anteprima del Mi Ami Festival (23 maggio), all’Ippodromo delle Capannelle di Roma per Rock in Roma (13 giugno), Collegno, in provincia di Torino, per Flowers Festival (27 giugno), al Barton Park di Perugia per Moon in June (28 giugno), a Villa Bellini di Catania per Summer Fest (4 luglio), a Villa Ca’ Cornaro di Romano D’Ezzelino, in provincia di Vicenza, per Ama Festival  (12 luglio), a Servigliano, in provincia di Fermo per NoSound Fest (21 luglio), al Parco Mediceo di Pratolino di Firenze per Musart Festival (26 luglio) e nell’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero per Festival Abbabula (3 agosto).

SECONDA EDIZIONE DI BINARIO SUD FESTIVAL: A CORIGLIANO IL CONCERTO DEL VIOLONCELLISTA LUCA BASILE

Nel Laboratorio urbano giovanile di Corigliano d’Otranto proseguono gli appuntamenti promossi dall’Art&Lab Lu Mbroia. Sabato 16 marzo dalle 21 con il concerto di Luca Basile prende il via la seconda edizione di Binario Sud Festival, ideato e diretto dall’organettista Claudio Prima e promosso grazie al sostegno del Nuovo Imaie. Affiancato da Domenico Stricchiola (chitarra, synth, e sequenze), Domenico Rizzo (violino), Andrea Rizzo (synth e chitarra), Tommaso Reho (pianoforte) e Luca Greco (batteria e percussioni), il violoncellista e compositore presenterà i brani del suo album d’esordio “Il Viaggio”. In questo progetto il musicista tarantino porta a sintesi la sua consolidata maturità artistica e le sue esperienze musicali precedenti (alle spalle tre dischi con il progetto Elegy of Madness), in un lavoro di ampio respiro, pubblicato dall’etichetta torinese INRI Classic, prodotto da Arten e distribuito da Universal. Costantemente impegnato nella ricerca e nella sperimentazione del violoncello, Basile è un artista poliedrico, capace di spaziare dal pop al rock/metal, dall’elettronica alla musica classica. Nel corso della serata sarà possibile degustare panini, focacce, secondi piatti, anche vegani e vegetariani, aperitivi, birre artigianali e i vini della Cantina Duca Guarini.

Luca Basile

Luca Basile

Sabato 23 marzo, sempre alle 21, secondo appuntamento di Binario Sud Festival con Areasud Electric Roots, prima produzione in studio di un collettivo musicale che nasce nel 2023 come progetto parallelo del Quartetto Areasud, attivo in Sicilia dal 2010 nel folk e nella world music. L’ensemble esegue musiche originali di ispirazione tradizionale principalmente legate alle culture siciliane e calabresi, territori da secoli al centro del Mediterraneo, “grande brodo musicale” di popoli che condividono uno stesso destino e una comune identità espressiva. Il gruppo è attualmente formato da Maurizio Cuzzocrea (chitarra battente, marranzano, tamburello, voce), Franco Barbanera (friscalettu, zampogna a chiave, gaita galiziana, flauti), Giampiero Cannata (basso e mandola) e Mario Gulisano (tamburelli, bodhràn, marranzano, voce).

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